I misteriosi Rivarossi francesi

(di Giorgio Giuliani)

L'amico Emilio Di Gristina  mi ha fatto rilevare che su ebay si trovano alcuni modelli francesi in scatola Rivarossi "made in Italy" che non risultano della classica produzione Rivarossi.

                    

                        

Sono modelli Jouef, ditta francese acquisita nel 1996 da Rivarossi, dopo che nel 1992 aveva acquisito Lima e nel 1995 Arnold. Fra il 2000 e il 2001 l'ultima gestione del gruppo Rivarossi (che contava i marchi sopracitati più la Pocher già di Rivarossi dal 1974) decise di cambiare ragione sociale diventando Lima Spa e portando la sede a Brescia. Nello stesso periodo chiuse gli stabilimenti di Como, Champagnole e Muhlhausen e portò tutta la produzione a Isola Vicentina nello stabilimento Lima il più grande e tecnologicamente avanzato

Questi sono modelli dell'ultimissima produzione italiana, databile al 2003, prodotti con stampi Jouef, a Isola Vicentina e venduti in scatole Rivarossi. Anche nei cataloghi Rivarossi del periodo 2001-2004 i prodotti e i marchi sono ormai terribilmente frammischiati.

Questa scelta puramente commerciale è figlia dalla non-conoscenza del mercato e mi fa venire in mente un genio della politica nostrana che per risolvere i problemi della Fiat aveva proposto di fare uscire le Stilo e le 600 col marchio Ferrari: oltre che genio politico anche genio del marketing. Fortunatamente per la Fiat ciò non è accaduto e la ditta torinese ha finalmente capito che se avesse fatto automobili più belle magari c'era chi le comprava (crisi a parte).

Tornando ai modelli francesi di epoca "tarda", il fatto che siano in scatole Rivarossi e marcati RR nel sottocassa non è sufficiente a renderli "canonici", in quanto ripeto dovuto esclusivamente a scelte commerciali, e quindi nel Sito non sono inseriti, mentre vi sono a pieno titolo quelli progettati e realizzati da Rivarossi a partire dalla Chapelon fino alla 141.

 

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