Il materiale francese distribuito da Rivarossi

(di Paolo Giacobbo)

 

Tra il 1949 ed il 1952 Rivarossi ottenne la distribuzione esclusiva in Italia del materiale ANTAL, VB e SMCF.

Il bollettino del Dicembre 1951, recentemente pubblicato da Massimo Ciarapica ed indirizzato al negozio Angelo Borella, cita :

 

 

 

Il materiale illustrato qui di seguito è stato acquistato in quegli anni proprio da Borella.

Non porta sulle confezioni etichette o timbri Rivarossi, ma, più o meno leggibile, il timbro del noto negozio milanese

 

 

 

Questa confezione ANTAL in legno, detta “Orient-Express” in cui, in origine, locomotiva e vagoni erano alloggiati nella paglia, è del 1950.

 

 

Questo marchio, depositato nel 1945 da A.Alaverdhi, produsse la splendida Pacific 231 H contenuta in questa scatola, mentre le vetture metalliche sono di altri fabbricanti.

Negli appositi alloggiamenti i binari originali furono sostituiti con quelli a tre rotaie della casa comasca.

La locomotiva, che, tramite un commutatore, può funzionare sia in CC che in CA esiste sia in livrea verde che in livrea nera

 

 

 

 

 

 

Mentre non ho trovato traccia del materiale SMCF distribuito in Italia, il materiale VB è rappresentato da questa confezione con la locomotiva BB-9001 con treno merci.

 

 

 

VB ( Vollon e Brun 1946 ) produsse successivamente, oltre alla BB-9001

 

 

 

anche la BB-9211.

 

 

 

Entrambe le locomotive sono interamente metalliche, dotate di due motori e di una potenza di traino eccezionale.

Sono pesantissime ed il loro assorbimento di corrente è incompatibile con i trasformatori Rivarossi dell’epoca. Per questo la confezione contiene un trasformatore VB. Anche i binari sono quelli originali.

 

 

MG non è il nome di un produttore di treni, ma di un commerciante parigino "Maison Guillot "che funse  da distributore e "grossista"per alcuni piccoli produttori, soprattutto di vetture, ma anche di locomotive :

- Rateau

- Martin

- Fex Miniatrain

- Chaumeil

MG chiuse la sua attività nel 1955.

Il materiale di tali produttori ripreso nelle foto che seguono è di materiale venduto in Francia, non in Italia. Essi rappresentano comunque modelli “MG” che fanno parte della gamma distribuita in Italia da Rivarossi :

Vettura a carrelli Rateau

 

 

Locomotiva elettrica  Martin 2-C-2 (2-D-2 nella realtà)

 

 

Locomotore elettrico E3101

 

 

e locomotiva Pacific di  Fex-Miniatrain

 

 

141R Chaumeil

 

 

 

 

Per quanto riguarda le vetture in lega di zinco di SMCF  (SCMF è un errore d’ ortografia rivarossiana), qui due esemplari di centoporte a tre assi ed a carrelli

 

 

 

Dubito però che abbiano realmente circolato al traino delle locomotive comasche a causa del loro peso di quasi 300 g e dell’ impossibilità di affrontare raggi di curvatura inferiori a 80 cm.

 

SMCF produsse più tardi anche una bella BB 12001 interamente metallica

 

 

 

Per finire diamo un cenno rapidissimo alle altre marche francesi vendute  all’ epoca in Italia, tralasciando dunque le produzioni che non varcarono, almeno commercialmente, le Alpi:

 

Jouef, nata a Campagnole nel 1948, negli anni ’50 era reperibile,ad esempio, da Giorni a Roma.

 Qui due dei suoi modelli primordiali :

 

L’automotrice in lamierino litografato “Alger-Tombouctou “

 

 

 

E la confezione “Paris-Rome” con la locomotiva detta “Diabolic”

 

 

 

JeP, rappresentata da De Bernardini (Vicenza), con la sua 2-D-2

 

 

E con la Hudson aerodinamica

 

 

 

PMP (1946), venduta e probabilmente anche distribuita da O. Isacco (Torino)

Qui la confezione primordiale del Metro parigino

 

 

Ed il suo pezzo più raro, la locomotiva BBB 6002

 

 

 

JUCSIE, allora distribuita dalla ditta Chiodi di Vicenza con il suo materiale eterogeneo, ma pieno di fascino

 

 

 

BLZ, fondata nel 1943 dall’ italiano Aldo Zedda che costituì nel 1947 la sua propria rappresentanza in Italia.  Sono di BLZ queste due Pacific carenate

 

 

 

E queste due vetture CIWL, tra le più belle mai prodotte  in lamierino litografato

 

 

 

 

La Maison des Trains, celebre negozio e fabbricante parigino, che già nel 1938 propose la sua pionieristica 2-D-2 costruita con parti meccaniche Marklin

 

 

 

Questo materiale era ottenibile in Italia su ordinazione da Testi (Padova)

 

Questo produttore realizzò qualche anno più tardi delle locomotive inedite con cassa in bronzo, come questa meravigliosa 160A 1

 

 

 

E per finire, la piccola ditta PGP, fondata in Francia da tre meccanici minerari italiani, che distribuì con il suo nome anche in Italia a negozi di giocattoli e tabaccai i suoi trenini meccanici in lamiera imbutita.

 

 

 

 

Collaborazioni

Le altre marche