RESTAURO PONTE GIREVOLE (art. 052 o 600052)

 di Gaetano D'Arrigo

 

Girando per i vari mercatini dell'antiquariato o navigando in internet si trovano dei "rottami " della Lima a poco prezzo ma naturalmente in condizioni non buone .Essendo materiale di plastica e tale materiale risalente dagli anni 60 in poi si può ben capire di come questi "residuati" siano anche fragili.

 

Il ponte girevole art. 052 dal catalogo 1974

 

Ultimamente mi è capitato di trovare alla mostra scambio di Gambettola il ponte girevole della Lima articolo 600052. Era conciato proprio male (ringhiere del ponte rotte in più punti,leva di comando che fa ruotare il ponte con tre denti del settore dentato rotti. In più il perno di rotazione della leva rotto anche quello.)

 

 

Il ponte girevole si trova in giro in condizioni decenti + o- dai 30,00 € (buone condizioni  con ringhiere un poco piegate o lese ma senza scatola originale) ai 50,00 € (tutto intatto e con scatola originale)

Ho deciso di prenderlo ugualmente per cercare di rigenerarlo

 

Per rifare i denti del settore con la leva ho dovuto "affondare" ulteriormente nella zona della rottura per creare una specie di basamento per i tre nuovi denti (fate conto che il basamento sia la falsa gengiva di una protesi dentale con tre denti).Perciò sono andato più in basso dei denti di 2-3 millimetri. Si sono formati così anche due lati verticali di  spalleggiamento.

 

 

 

Ho così creato lo spazio per poter posizionare un rettangolo di plastica bianca. Il rettangolo è entrato nella sede creata leggermente forzato ed incollato con l'attack .In tale maniera il rettangolo è spalleggiato dalla struttura dove sono rimasti gli altri denti neri che si sono salvati. Ho raggiato con la lima la parte estrema di plastica per riprendere la curvatura estrema del settore dentato. Il settore integro ha sette denti. Quelli rotti sono i tre centrali. Con il calibro ventesimale ho misurato la distanza fra i due denti neri salvi ed ho riportato tale corda nel tratto esterno bianco dove "rinasceranno" i tre nuovi dentini. Con il seghetto ho intagliato 4 tacche profonde quanto il diametro di fondo dell'ingranaggio facendo riferimento ai denti neri .Con una lima ad ago  a "v" o cominciato ad allargarmi piano, piano per creare l'evolvente del dente .Man mano, che mi allargavo nelle quattro incisioni , provavo, il settore dentato della leva con il settore del ponte fortunatamente integro per vedere se l' ingranamento procedeva bene.

 

Alla fine, quando mi sembrava di essere verso la fine del lavoro ho aggiustato il perno di rotazione della leva .l'ho incollato e in più al centro ho irrobustito il tutto con uno spillo (al centro il perno aveva un foro di mancanza di plastica, l'ho usato per forare centralmente il perno e forare il corpo della leva). Ho quindi proceduto a rimontare il tutto per vedere se ingranamento era forzato o girava bene. Era ancora forzato .Ho limato ancora sugli evolventi e dopo altri due tentativi il ponte girava bene. Ho ingrassato il tutto.

 

 

 

 

La ringhiera del ponte aveva più punti rotti e pezzi mancanti. 

 

 

Rovistando in casa ho trovato delle vecchie griglie di aerazione in plastica che mi aveva portato mio cognato. Sono ottime per fare scalette, staccionate. Ho quindi tagliato dei pezzeti di griglia che hanno le stesse dimensioni dei corrimano del ponte e le ho incollate.

 

 

 

 

Una mano di grigio e il ponte è finito.

 

 

La parte elettrica (il contatto apri-chiudi che si aziona sempre con la leva per far partire o fermare il treno) era a posto.

Diciamo che se uno ha un pezzetto di plastica,la colla ciano ,dei colori da modellismo e qualche cianfrusaglia di plastica il costo è quasi zero per la riparazione

 

 

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