LE CARROZZE PASSEGGERI ITALIANE

(di Gianluca Balboni)

Vetture Italiane Pocher

Nel catalogo del 1955 compare per la prima volta una carrozza passeggeri a carrelli, imitazione della ABZ FS.

Con la perizia e la lungimiranza propria di Arnaldo Pocher, i carrelli sono con fiancate basculanti garantendone la isostaticità sulla rotaia; si assicurava così una marcia sicura e si diminuivano i possibili sviamenti. Tale sistema rimarrà presente su tutti i vagoni a carrelli fino all'ingresso della ditta in Rivarossi.

Le prime carrozze erano in metallo, lastrina di ottone per il telaio e fusione in stampo per la carrozzeria, poi venne usato, per altro breve periodo, l'acetato ed infine il materiale plastico che ha permesso una resa migliore per i particolari.

Art. 201

Carrozza ABZ di prima e seconda classe.

Modello tutto in metallo, scritte in rilievo e respingenti metallici molleggiati.

Prodotto dal 1955 al 1956

 

Carrozza ABZ di prima e seconda classe.

Modello prima in acetato e poi in plastica, scritte stampate e respingenti metallici fissi.

Prodotto dal 1957 al 1961

Art. 201  "c"

Carrozza AZ di prima classe.

Modello in plastica, respingenti metallici fissi

Prodotto dal 1962 al 1963

   

Art. 203

Carrozza BZ di seconda classe

Modello in plastica, respingenti metallici fissi  

Prodotto dal 1962 al 1963

L'art. 203, dal 1954 al 1955 era associato alla carrozza tipo "USA" tutta in metallo


 

Art. 217

Carrozza ABZ di prima e seconda classe

Modello prima in acetato e poi in plastica, scritte stampate e respingenti metallici fissi.

Prodotto dal 1956 al 1961

  

Art. 211

Bagagliaio DUZ

Modello in plastica, respingenti metallici fissi

Prodotto dal 1958 al 1963
 

  

Art. 204

Carrozza letto tipo "P"

Modelli prima in acetato e poi in plastica, respingenti in plastica

Prodotto dal 1956 al 1965

 

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