L'ERA DEL BINARIO "MODELLO" (1954 - 1990)

(di Aldo Severi)

 

 

Più della prima metà di questo periodo coincide col massimo sviluppo della Casa e di conseguenza si è verificato un incremento nelle varie tipologie e/o varianti prodotte.

Il non sempre tempestivo aggiornamento, soprattutto iconografico, dei cataloghi rende piuttosto aleatoria la datazione di alcuni articoli.
Tuttavia, con tutti i limiti del caso, anche dall'osservazione dei miei esemplari, e dalle foto di quelli pubblicati sul Forum RR Memory, si potrebbe stilare un criterio di classificazione (anche cronologico) dei "Binari Modello". (v. tabella alla fine dell’articolo)

Molti ringraziamenti agli Autori delle foto degli articoli a me mancanti, che mi hanno consentito di aggiornare quanto scritto in precedenza.

 

 

1954
Nella Serie Rossa escono dal catalogo I binari con la basetta di bachelite (rimanendo "tuttora in produzione", fino al 1956), mentre permangono in quella Blu, fino alla sua cessazione, nel 1955.
Essi sono sostituiti dal "omissis....binario 'modello' di grande realismo è costituito da una base di fibra nera, sulla quale sono fissate le rotaie in profilato (di ferro, n.d.r.) pieno nichelato mediante aggraffatura in corrispondenza di ogni traversina....omissis"  e, data la loro nuova "geometria", "non sono più necessarie le sezioni di 1/4 di lunghezza...". (pg 16).
Infatti, mutano caratteristiche e codice

- Il binario diritto cambia la lunghezza, l'ex RD 1000/2 (18 cm)  diventa RD 20 (20 cm)

- quelli curvi, cambiano i raggi di curvatura, per cui l'ex RC 1000/2 ( "cerchio" di diametro di 75 cm, 12 pezzi, arco 30°) diventa RC 80 (80 cm, pure 12 pezzi, arco 30°), mentre l'ex RC 2000/2 (diametro 150 cm, 24 pezzi, arco 15°) diventa RC 120 (120 cm, 18 pezzi, arco 20°) (pg 16).
 

Foto 1 - Binari con base di fibra: esempi con o senza diciture (Tipo 1)
 

 

NOTA: Riguardo la "base di fibra nera" ho riscontrato tre aspetti.

1) traversine senza alcuna dicitura;

2) dicitura RIVAROSSI  ITALY  (senza tipologia) sulla faccia superiore della traversina, incise per punzonatura,

3) diciture RIVAROSSI ITALIA con tipologie RC-80 e RC-120 rispettivamente, oppure RIVAROSSI ITALY con tipologia RD-20 pure incise. Ignoro se le varianti con o senza dicitura siano, o meno, coeve. (Foto 1e 2).

 

Foto 2 - Binari con base di fibra: altri esempi con diciture e "aggraffatura" metallica ininterrotta in corrispondenza di ogni traversina (Tipo 1)


Riguardo l'"aggraffatura in corrispondenza di ogni traversina", molto probabilmente già in un primo periodo e solo nei binari curvi, la bandella di lamiera è interrotta al centro dell'arco sotto ciascuna rotaia, per consentire, dove è il caso, l'inserimento di due laminette a cui saldare i cavetti unipolari per l'alimentazione (foto 3).

 

Foto 3 - Aggraffatura interrotta (in alto), con laminette inserite nella base di fibra (Tipo 1, al centro) e nella base di plastica (Tipo 2 A2, in basso)
 

 

Successivamente (1959-60) anche i binari diritti con traversinatura in plastica tipo “legno” mostrano una caratteristica simile (Foto 19 e 20).
Appaiono, quindi, i nuovi deviatoi elettromagnetici SD-SS 120 (con imitazione della marmotta) (nella foto 4, la variante del 1957) e manuali MSD-MSS 120 (non illustrati qui, ma nel successivo), coi rami corretto e deviato equivalenti, rispettivamente, ai "normali" RD 20 e RC 120, il binario con paraurti terminale RD T 20 (20 cm) (Foto 5) , quello di sganciamento RD sg/20 e quello di raccordo RA (20 cm)"con base inclinata (di legno, n.d.r.)"  per collegare i nuovi binari con base in fibra a quelli precedenti in bachelite (Foto 6) (pg 16)

 

Foto 4 - Deviatoi elettromagnetici SD-SS 120 (Foto di Giorgio Vassallo Paleologo)

 

 

- Escono, solo per la Serie Rossa, il binario con segnale automatico RD/SA/R e i binari curvi con presa di corrente RCA 1000/2 e RCA 2000/2 (sostituiti nella funzione dalla piastrina PCR (poi 4601).(pg 16).
- Il vecchio e piccolo terminale RD T, con respingenti molleggiati, nella Serie Gialla dal 1950, passa di nuovo a quella Blu.(pg 24)
- Scompare la Serie Verde e, quindi, anche i relativi binari.
 



Foto 5 - RD T 20 Binario diritto con terminale (tipo 1) (Foto di O. Lidonnici),


 

 

Foto 6 - RA Binario di raccordo tra binario “Modello” e “Bachelite”(tipo 1)

 

 

1955
La base di fibra del binario è ora sostituita "omissis....  da una base materiale isolante, nella quale sono fissate le rotaie in profilato (di ferro, n.d.r.)  nichelato mediante aggraffatura in corrispondenza di ogni traversina..."
senza specificare se si tratta ancora di fibra oppure di plastica. (Nei cat per l'estero è ancora specificato il termine "fibra", ma forse è un mancato aggiornamento della traduzione del testo).

Tuttavia è verosimile ipotizzare che gli articoli di nuova produzione "escano" già dopo un solo anno con la nuova traversinatura in plastica, sottile e liscia, con la dicitura RIVAROSSI ITALY in rilievo sulla parte superiore .

 

Foto 7 - R IS - Incrocio Sinistro (tipo 2 A1).



Entrano in catalogo (pg 18) l'Incrocio Sinistro ad angolo di 20° RIS (3312) (Foto 7) e i binari di 1/2 lunghezza:
- diritti RD 10 (3102)
(Foto 8) e curvi RC 120 1/2 (3321) rispettivamente
- con contatto: diritti RD 10 /CS (3105) e curvi RC 120 1/2/CS (con presa unipolare CPS a "clip",
non Illustrata, da applicare in qualsiasi punto del binario)
- con giunzione isolante diritti RD 10 /S1 (3106) e curvi RC 120 1/2/SE (3306) e RC 120 1/2/SI (3305)
(Foto 9), con rotaia isolata esterna o interna, rispettivamente (Foto su cat., pg 20).
- di sganciamento RD SG/10:
con magnete "tetrapartito" (quello "intero" dal 1959) (Foto 10) (3107).
Ultimo anno di produzione della Serie Blu e dei binari con basetta in bachelite, compresi quelli dalla Serie Rossa (non più a catalogo dal 1954).

Foto 8 - Binario RD 10 (tipo 2 A1) (Foto di O. Lidonnici)

 

 

Foto 9 - RC 120 1/2/SI- Binario Curvo 1/2 lunghezza con rotaia isolata esterna (Tipo 2 A1) (Foto di Giorgio Vassallo Paleologo)
 

 

Foto 10 - RD SG/10 Binario di sganciamento con magnete "tetrapartito" (tipo 2 A1, in basso) e “intero” (tipo 2 C, in alto) (Foto O.Lidonnici)

 

 

1956
Appaiono, modificati, i suddetti binari con contatto, diritti RD 10 /CS (3105) e curvi RC 120 1/2/CSI (3303) e RC 120 1/2/CSE (3304) con presa unipolare fissata ad apposito "pedale", interno o esterno nei curvi) (Foto 11) (pg 22).


Foto 11 - RC 120 1/2/CSE Binario Curvo 1/2 lunghezza con contatto su rotaia esterna (tipo 2 A1) (Foto di Giorgio Vassallo Paleologo)
 

1959
Sul catalogo appare il nuovo logo con caratteri corsivi diversi; verosimilmente, d’ora in poi, esso caratterizzerà i nuovi articoli e le relative confezioni.
Sono annunciate alcune Novità:
- La confezione I TEE/R, contenente il Binato TEE Breda e con esso il particolare "dispositivo" AT (3108) per l'azionamento della sirena (pgg 10 e 35).
(v. Foto cat).
- Il Passaggio Livello Automatico PLA, che comprende un particolare binario, con sezione stradale e controrotaia RD PL (5102) e una sezione apposita con sola controrotaia di contatto RD CP (3109) (pg 40)

- L'Incrocio Destro ad angolo di 20°RID (3311) (Foto12) (pg 33).

 

Foto 12 - RID 'Incrocio Destro ad angolo di 20°(tipo 2 A2) (Foto di Daniel Torres)
 

 

- La Serie "rr"  che è caratterizzata, tra l'altro, da un sistema di binari diritti e curvi RD (43112) e RC (43202), rispettivamente, e di deviatoi assai semplificati SED (43204) e SES (43205), con rotaie costituite da lamierino piegato e con innesti a baionetta. Dette tipologie di binario sono soltanto menzionate (disegno a pg 5) e verranno illustrate in quello successivo.

 

1960 Novità
Novità nei deviatoi manuali MSD-MSS 120/A (con “macaco” di diverso aspetto) e elettromagnetici SD-SS 120/A, con marmotta illuminata e apposito cavetto quadripolare FCS (pg 6 e 7).

1960
Appaiono la sezione RD 94 (lunghezza 94 mm) (pg 38 e illustrato a pg 47) per il raddoppio di linea nelle stazioni (Foto 13) e la sezione RD con di collegamento tra binario modello con quelli della Serie "rr" (pg 38).
Vengono raffigurati i binari AT (pg 43) RD PL
(Foto 14) e RD CP (3109) (pg 47). annunciati nel 1959 (Foto 15).

 

 

Foto 13 – RD 94 Binario con lunghezza di 94 mm (tipo 2 B2) (Foto di Daniel Torres)

 

Foto 14 - RD PL Binario con sezione stradale per passaggio a livello PLA (tipo 2B2)
 


Foto 15 - RD CP (3109) Binario di contatto (20 cm) (tipo 2 B2)
 


1961 Novità
Nessuna novità per i binari, tuttavia i nuovi prodotti escono già da ora col nuovo codice numerico. (Es. Terminale in scatola di montaggio cod, 55512 e montato 5512),

1961/62

Per i "vecchi" prodotti è' in atto il passaggio da codice alfanumerico a quello numerico, che (tra parentesi), segue il primo. Ovviamente, ciò vale anche per i binari (Es. RD 20 (3101)) che non presentano variazioni di caratteristiche.
Qui possono venire collocati i binari di contatto RD 10/C (2105) (Foto 16) e RC 120 1/2 CI (3303) (Foto 17) che ora presentano una breve "controrotaia" di contatto.

Non è più rappresentato il binario con terminale RD/T20
 

Foto 16 - RD 10/C (2105) Binario di contatto (tipo 2 B1)
 

 

Foto 17 - RC 120 1/2 CI (3303) Binario di contatto rotaia interna (tipo 2 B1) (Foto di Giorgio Vassallo Paleologo)


1962  Novità
Appare la "sezione speciale di binario" 3114 (20 cm) (
Foto 18) con imitazione dell'attraversamento pedonale delle stazioni, ma con funzione di "rerailer" per i veicoli sviati (pg 11). La traversinatura di questo binario presenta già tutte le innovazioni elencate nel successivo catalogo1962/63.a pg 34-
E' altresì annunciato il nuovo sganciatore elettromagnetico (pg 11).

Foto 18 – 3114 Binario (20 cm) con imitazione dell'attraversamento pedonale delle stazioni e con funzione di "rerailer" (tipo 2 C)

 

 

1962-63
Novità non sulla tipologia dei binari, ma sulla loro costituzione e il loro aspetto. Nota; Ora, il cod. numerico precede quello alfanumerico, tra parentesi negli articoli prodotti in precedenza.
Viene precisato (pg 34) che il binario, ha rotaie "di ferro nichelato su basette in plastica incise in modo da ottenere l'effetto della traversinatura vera". Le rotaie non sono più fissate dalle due bandelle di lamiera che "aggraffano" le singole traversine, ma sono direttamente fissate dai ritegni
di plastica della basetta imitanti, al vero, l'attacco con piastrina e bulloni. Tuttavia le 2° e 3° traversine delle due estremità della sezione, sono "aggraffate" con appositi "clip" metallici (Particolare Foto 18). Appare la dicitura in rilievo "MADE IN ITALY, COMO-ITALIA, Rivarossi " sulla parte inferiore delle traversine.e la relativa tipologia.

Sono, verosimilmente, coevi al precedente i binari diritti 3101 (RD 20) (Foto 21), i curvi e le sezioni “1/2” 3102 (RD 10) e 3302 (RC 120 1/2)  (Foto 24 sinistra e destra).

NOTA: Si potrebbe ipotizzare che la "traversinatura vera" fosse già stata riprodotta anche in anni precedenti (1959-60), in binari, che a differenza del precedente art 3114 (1962) e successivi, hanno rotaie fissate col vecchio sistema della "aggraffatura in corrispondenza di ogni traversina", come si può osservare negli Art. RD PL e RD CP (3109), (Foto 14 e 15) e alcuni RD 20 (3101) (Foto 19 e 20) A mio avviso, in quest'ultima foto è inconsueto e interessante osservare i terzi fori di fissaggio sulle terze traversine di estremità. Questa sarà una caratteristica dei binari raffigurata nel catalogo 1965/66 a pg 39.

 

Foto 19 - RD 20 con “aggraffatura” interrotta al centro (tipo 2 B2 1959-60) (Foto di O. Lidonnici)

 

 

 

Foto 20 - Particolare della precedente (Foto di O. Lidonnici)

 

 

Foto 21- 3101 Binario diritto (20 cm) (tipo 2 C) (Foto di O. Lidonnici)

 

1963-64

Appaiono i binari curvi 3401, che formano un cerchio del diametro di 100 cm (18 pezzi, arco 20°) (Foto 22) (pg 36) Per la serie "rr" il binario da 10 cm 43116 e l'incrocio a 90° 43313 (pg70).

 



 

Foto 22 – 3401 Binario curvo diametro 100 cm (tipo 2 C) (Foto di O. Lidonnici)
 


1964-65

Rotaie ancora in "ferro nichelato"; entra il piccolo binario di compensazione 3113 da 12 mm (pg 40). (Foto 23)

 

 

Foto 23 – 3113 Binario di compensazione da 12 mm.

 

 

1965-66
Sono raffigurati binari con traversine con diverso schema di perforazione per il fissaggio al "tavolato" (pg 36).

Appare lo Sganciatore elettromagnetico 5106 (pg 44)
 


1966-67
Appaiono:
-
i deviatoi in curva elettromagnetici 3320 (poi 3326) (pg 7);
- Il binario curvo di 1/2 lunghezza 3406 (diam 100 cm); (pg 61)
(Foto 24, al centro)
- i deviatoi elettromagnetici 3315 e 3316 senza marmotta illuminata (Foto 25) e quelli manuali 3317 e 3318 (pg 57) ;sulla parte mediana degli aghi è fissata una lamella che stabilisce il contatto tra la rotaia esterna del ramo corretto e quella interna del deviato a seconda della posizione di questi.

- i deviatoi a incrocio semplice elettromagnetico 3319 (poi 3322), e 3321 manuale-. (pg 58).


Foto 24 – 3406 Binario curvo di1/2 lunghezza diametro 100 cm (al centro) (tipo 2 C)


 

Foto 25 – 3315 e 3316 Deviatoi elettromagnetici senza marmotta illuminata (tipo 2 B2)
 


1969-70
E' annunciato il binario diritto di alimentazione 3126 (20 cm) dotato di due morsetti a vite, a cui si applicano i relativi cavetti con spina unipolare (pg 62). Verrà illustrato nel cat 70-71 (pg 64). (
Foto 26)

 

Foto 26 – 3126 Binario diritto di alimentazione (20 cm) con morsetti a vite per cavetti con spina unipolare (tipo 2 C)
 

 

1971-72
Vengono introdotti i seguenti articoli:
La serie di binari e accessori, ponti e piloni per rampe. Artt. 85 e 86, "rotaie" con elementi di viadotto diritte e curve, rispettivamente. Art. 95 serie di 24 piloni per "approntare salite e discese ...omissis", Art. 96 Ponte a travata superiore, Art 97 Serie di 12 piloni alti per tratti di circuito sopraelevato, Art. 1021 Set contenente 24 piloni, 8 " rotaie", 3 ponti e 1 "rotaia" diritta....
Appare il binario flessibile 3127 in profilato di "Nichel-Silver", lungo 91 cm (pg 69).


Vengono introdotti (ma non illustrati) i binari diritti 82 (20 cm), curvi 80 (diam 80 cm) e 81 (diam 117,1 cm, “sic”) "in lega speciale" (alpacca o nickel-silver), omologhi a quelli comuni 3101 (20 cm), 3201 (diam 80 cm) e 3301 (diam 117,1 cm), rispettivamente, in profilato di ferro nichelato (pg 64).
Si precisa che l'immagine a  catalogo di questi ultimi di ferro non corrisponde all'ultimo tipo di traversinatura come quella della Foto 27, che mostra 2 binari, uno “magnetico” (Fe) e l’altro “amagnetico” (“in lega speciale") (O.Lidonnici), che verosimilmente rappresentano l'ultimo tipo, coevo del binario curvo 3207 con presa di corrente di estremità del 1977-78.
 

Foto 27 – Binari diritti “ultimo tipo” (Art. 3???, mai raffigurati), uno “amagnetico” (in alto) e l’altro “magnetico” (tipo 2 D) (Foto di O. Lidonnici)

 

1975

Novità Hobby Track

1977/78

Appare il binario curvo con presa di corrente 3207 (diam 80 cm) con morsettiera (prossima a una estremità) e relativi cavetti con spina unipolare (pg 96), Per quanto mi consta è il primo binario illustrato con traversinatura dell'ultimo tipo (Foto 28).

 

Foto 28 – 3207 Binario curvo (d 80 cm) e diritto “ultimo tipo” di "Binario Modello" con presa di corrente (tipo 2 D)

 

 

La gamma dei binari rappresentati in quest'ultimo catalogo verrà riproposta inalterata nei cataloghi 1979-80, 1983-84, 1986 e infine 1990.
Suppongo che la mancanza di ulteriori novità in questo lasso di tempo sia dovuta a diversi fattori, tra cui l'inizio della crisi nel settore che ha portato a scelte aziendali rivolte, soprattutto, alla produzione di nuovi modelli e aggiornamento di altri, e non ultimo, la presenza sul mercato di articoli più versatili, come i deviatoi polarizzati, il doppio deviatoio a incrocio, deviatoi tripli, ecc..

Detto binario sembra essere l'ultima novità nel settore dei binari "tradizionali" e, a tal punto, anche per me
, nostalgico del Rivarossi "prima maniera", termina qui questo excursus.


Tuttavia, dopo un "vuoto" di alcuni anni, i binari ritornano a catalogo nel 1999 con il nuovo "Sistema Modulare" di binari a norma N.E.M, ma questa, per me, è un'altra storia.

 

 

 

Tipologie osservate e date possibili

 1) Base di fibra
    Traversine senza o con diciture (incise) e "aggraffatura" metallica su ogni traversina

    (Es. RIVAROSSI ITALIA oppure RIVAROSSI ITALY) (1954)

2) Base di plastica
    A) Traversine liscie e "aggraffatura" metallica su ogni traversina:
         A1) diciture nella parte superiore delle traversine (in rilievo) (Es. RIVAROSSI ITALY) (1955)

         A2) diciture nella parte inferiore delle traversine (Es. Rivarossi COMO ITALIA oppure Rivarossi MADE IN ITALY) (1957-58)

     B) Traversine "legno" e "aggraffatura" metallica su ogni traversina:
         B1) diciture nella parte superiore delle traversine (Es. RIVAROSSI ITALY) (1958-59)
         B2) diciture nella parte inferiore delle traversine (Es. Rivarossi COMO ITALIA MADE IN ITALY  oppure Rivarossi MADE IN ITALY) (1959-60)
     C) Traversine "legno" e "aggraffatura" mista: metallica con "clip" sulle 2° e 3° traversine di estremità e  di plastica sulle rimanenti, imitanti, al vero, l'attacco con piastrina e bulloni e diciture nella parte inferiore  delle traversine (Es. Rivarossi COMO ITALIA MADE IN ITALY) (sotto le rotaie, fori rettangolari). (1962)
    D) Traversine "legno" e "aggraffatura" di plastica su ogni traversina imitanti, al vero, l'attacco con  piastrina e bulloni e diciture nella parte inferiore delle traversine (nuovo logo RRIVAROSSI MADE IN ITALY) (sotto le rotaie, fori tondi e nuova morfologia delle
estremità della base) (1977/78)

 

 

 

 

Accessori Ferroviari