1980 in visita alla Rivarossi

testo e foto di Mario Diani

 

Per noi appassionati di fermodellismo riuscire ad andare a visitare la fabbrica dove venivano prodotti i trenini era il massimo della soddisfazione. Poter vedere come nascevano i nostri treni, quelli che dovevano girare sui nostri plastici.

 

La lettera di invito

 

Mi ricordo che avevo telefonato in Rivarossi per sapere se c'era la possibilità di visitare la fabbrica. Una signora gentile ha preso le nostre generalità e ha detto che avrebbe avvisato quando fosse stato possibile fare la visita, mi ricordo che era il mese di aprile 1980. All'epoca avevo 16 anni. Quando ci convocarono assieme ad altri appassionati giunti da tutta Italia, formando gruppi di 20 persone, io ero con mio papà e il signor Alfredo ex macchinista delle Ferrovie dello Stato.

 

Lo stabilimento

 

C'era un forte interesse per come venivano costruiti i trenini e io ho scattato alcune foto all'interno dei reparti verniciatura e montaggio.

 

Macchina per la costruzione e l'avvolgimento dei motori elettrici

 

Mi ricordo che ci siamo fermati a vedere dove stavano verniciando e finito verniciare c'era una signora in un altro reparto a montare i biellismi. Tante donne lavoravano alla Rivarossi.

 

Reparto verniciatura

 

C'è stato un capo reparto che ha tirato fuori un carro e ha detto “vedi quando va in produzione questo caro e noi finiamo di verniciarlo, c'è un codice e con questo codice noi abbiamo la tampografia corretta e quindi siamo sicuri di fare il carro esatto”.

E c'era una macchina apposta che applicava le tampografie.

 

Signora Marina al montaggio dei modelli finiti

 

C'erano tante donne probabilmente perché hanno le mani un po' più piccole e sono anche un po' più pazienti degli uomini.

E questa signora ci faceva vedere proprio a montare i biellismi: era una cosa molto importante perché fossero stati montati non correttamente la locomotiva si sarebbe impuntata.

Dopo il montaggio c'era un ovale dove questa macchina veniva provata.

 

Montaggio dei biellismi delle locomotive a vapore

 

Alla fine della visita siamo stati accompagnati a vedere il museo Rivarossi, molto interessante per i modelli e la storia dell'azienda.

 

Rag. Adelio Albonico illustra il museo ai visitatori

 

Ricordo che alla fine della visita della mitica Rivarossi ci sono stati regalati il catalogo e degli adesivi pubblicitari.

 

Mario Diani con altri visitatori, prove sul plastico

 

Alfredo Valdata ex-macchinista FS con Carlo Diani

 

Carlo e Mario Diani

 

Ancora oggi a distanza di 40 anni quella visita è un ricordo indelebile.

 

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L'anno scorso il destino mi ha portato proprio dove sorgeva la Rivarossi perché per la Tecnomedica Srl, la ditta in cui lavoro, abbiamo installato una croce per farmacie proprio dove sorgeva la palazzina uffici di Rivarossi...

 

Gli scherzi del destino!!

 

 

 

Marzo 2019

Mario Diani

 

Testimonianze